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venerdì 1 giugno 2012

L' uso "Magico" delle Droghe

Gli agenti chimici di origine naturale o fabbricati hanno sempre giocato un ruolo significativo nello sciamanesimo e nella magia. Queste sostanze possono rendere più accessibili vari poteri occulti, ma nessuna di queste conferisce abilità magiche di per sé. Vi sono quattro fattori che controllano il risultato degli esperimenti con le droghe magiche; gli effetti fisiologici delle droghe stesse; l'addestramento e le abilità dei loro utilizzatori; qualsiasi innata forza magica contenuta nelle sostanze; qualsiasi evento magico esterno che può influenzare l'esperienza. Sulle basi dei loro effetti fisiologici, le droghe magicamente utili possono essere suddivise in tre categorie. Gli allucinogeni sono sostanze da aumentata percezione. Le allucinazioni, distinte dalle percezioni superiori, avvengono quando il soggetto s'è somministrato una dose eccessiva o fallisce a dirigere le sue percezioni per qualsiasi scopo, e l'esperienza diventa un viaggio disordinato intorno alla sua immaginazione. Gli agenti disinibitori come l'alcool e l'hashish, rendono più facile conseguire gli stati gnostici di eccitamento frenetico richiesti in vari riti estatici. Le sostanze narcotiche od ipnotiche sono quelle che fanno sorgere vari gradi di trance e di incoscienza. Ora la maggior parte delle droghe in qualsiasi di queste tre classi mostreranno tutti e tre i tipi di effetto a dosi variabili. Una piccola quantità di narcotici è stimolante in molti casi e dosi più grandi possono essere allucinogene. Dosi eccessive di agenti disinibitori possono causare stupore e allucinazione. Gli stessi allucinogeni possono essere stimolanti in piccole dosi ma dosi più grandi possono causare trance. Per di più tutte le droghe causano a un certo livello di dosaggio avvelenamento, coma e morte, anche se questo può solo accadere a livelli estremi. L'addestramento e le abilità degli utilizzatori di droghe si riferiscono a molte delle differenze d'effetto notate a più bassi dosaggi. Quantità che possono evocare solo una leggera euforia o nausea in soggetti non addestrati possono essere sufficienti da permettere all'adepto di entrare in stati estatici o di trance. É inoltre essenziale dirigere la percezione se qualcuno è interessato a comunicare con fenomeni magici piuttosto che avere solo un momento piacevole o nauseante. Si può imparare a dirigere la percezione in una meditazione non drogata, o può essere provocata attraverso la presenza d'un adepto, o può essere causata da forze magiche contenute nella sostanza droga. Il fallimento nel dirigere la percezione è la causa di tutte le visioni derivate dalle droghe orripilanti e senza alcun significato. Vi possono essere forze innate magiche in una droga se essa è prodotta da un organismo vivente, o se essa è stata preparata soprattutto per contenere alcune forze occulte. Per questa ragione le droghe botaniche devono essere raccolte con la massima cura e rispetto. In cambio, lo spirito delle specie può concedere i suoi segreti all'utilizzatore: conoscenze come dove trovare la pianta, quale è la sua natura e quali sono le sue proprietà (curative o differenti), ed una conoscenza d'altre creature o forze che hanno una relazione con lei. Alcune preparazioni possono contenere alcuni elementi di non droghe che hanno proprietà occulte, come parti d'un animale con il quale lo stregone intende cercare la comunione. Quando si usa una sostanza raffinata o puramente chimica, è saggio eseguire una invocazione in anticipo. Alla fine essa dirigerà la percezione di una persona, e può avere sucesso nel porre una carica magica dentro la sostanza stessa. All'esterno gli eventi possono servire anche per dirigere la percezione. Un iniziato sperimentato può portare il neofita dentro le corrette visioni o mostrare un fenomeno particolare alla percezione aumentata del neofita. Ora, brevemente, una esegesi delle droghe magiche in uso comune e i loro effetti: gli unguenti volanti si trovano in una varietà di punti nella storia magica ed in molte culture. Gli ingredienti essenziali sono una base di grasso, una o più delle specie velenose delle solanacee (Datura, Giusquiano o Belladonna ed alcune volte Aconito). L'unguento è spalmato sulla fronte e intorno alle cosce ed era occasionalmente applicato internamente ai genitali femminili usando un manico di scopa, da qui le leggende. Gli alcaloidi delle solanacee causano sonnolenza ed incoscienza nella quale accadono le allucinazioni di volare, e dove un viaggio reale astrale è possibile. Gli alcaloidi dell'aconito aiutano alla paralisi generale del corpo. Tutti questi alcaloidi portano comunque con sé un rischio serio di avvelenamento fatale, e non è saggio prendere dosi maggiori o ingerire la mistura. Con questo tipo di droga è preferibile usare solo quantità scarse e quindi tentare viaggi astrali volontari durante il sonno piuttosto che comatosi. Un ampio raggio di allucinogeni sono disponibili per stimolare la percezione magica. Sintetici come l'LSD non posseggono alcuna qualità magica intrinseca ma producono brillanti visioni irregolari, che, anche se possono essere emozionalmente caricate, sembrano solo riflettere le aspettative o le paure dell'utilizzatore. A causa della natura effimera e fantasticamente distorta delle esperienze con l'LSD, è notoriamente difficile dirigere la percezione di una particolare visione con questo. Considerato che nei primi tempi del suo utilizzo l'LSD portava alcune gioiose vibrazioni oceaniche, ora sembra aver acquistato un'aurea di paranoia e pazzia. Anche se è probabilmente impossibile dirigere la trance a fini magici, il gas nitrosio d'ossido produce visioni sorprendenti di una natura intensamente ispiratrice. Sembra spesso che questa semplice sostanza scopra il vero posto dell'ispirazione stessa, ma le capacità che porta hanno una tendenza furibonda a scivolare tra le proprie dita al risveglio. Nondimeno, da un gusto attraente di qualcosa che si avvicina al samadhi informe. Naturalmente gli allucinogeni ricorrenti procurano una fonte molto più ricca della percezione magica. L'Amanita Muscaria, l'agarico fungo con il cappello rosso e le macchie bianche, contiene una varietà di alcaloidi, incluso la Bufotenina. Questa sostanza può essere incontrata anche nelle ghiandole dietro gli occhi di certe rane, che possono spiegare il loro uso nelle bevande delle streghe medievali. É inoltre significativo che l'Amanita Muscaria porta il nome di fungo velenoso; infatti è virtualmente il fungo archetipo nel folklore, presumibilmente a causa della sua similarità chimica. Nessuna rana si è seduta su uno di questi per caso. Un gruppo simile di alcaloidi allucinogeni esiste nelle specie dei piccoli funghi Psylocybe. Qualcosa di veramente strano è successo a queste specie. Sembra che non vi sia stata alcuna referenza ad essi in tutto il folklore fuori delle Americhe fino a poco tempo fa, molto recentemente. Anche se virtualmente ogni altra erba psicogena e fungo è stato conosciuto per secoli, la Psylocybe è rimasta sconosciuta e catalogata come un piccolo fungo non interessante e raramente trovato. Sembra che quello che noi stiamo provando è la improvvisa proliferazione di un mutante allucinogeno vigoroso dentro una diversa specie insignificante. Si deve sperare che dopo alcuni anni essa non scompaia di nuovo così come è misteriosamente apparsa. I piccoli funghi producono tutti gli effetti interessanti dell'Amanita ma senza gli effetti spiacevoli. Essi sono inoltre anche altamente comunicativi se vengono avvicinati con rispetto e mostreranno al ricercatore molti aspetti del loro essere collettivo allo stesso modo di dargli visioni fugaci dentro di lui e l'universo. Con tutti i tipi di droghe eccitatorie e quelle che inducono la trance, il trucco è di utilizzarle solo in maniera sufficiente da stimolare la condizione richiesta ma non così tanto che uno possa perdere il controllo. Le sostanze che inducono la trance includono narcotici come l'oppio, il tabacco, o i decotti di mandragora e vari anestetici come l'etere ed il cloroformio. Preparazioni eccitanti includono l'alcool, l'hashish e piccole quantità di allucinogeni. Tutte queste sostanze richiedono una tecnica estatica addizionale per dirigere la percezione affinché produca un effetto utile. In generale, gli agenti chimici sono solo utili nella magia ricettiva, come il viaggio astrale, la divinazione, l'invocazione, e dopo un pò di tempo l'adepto dovrebbe essere capace d'ottenere queste esperienze senza assistenza chimica. Gli agenti chimici trovano poca applicazione in più attive forme di magia, come nella costruzione di sigilli e d'incantesimi. Nel combattimento magico il loro uso può rivelarsi disastroso. Una riflessione: non vorrei consigliare a nessuno di trattare troppo in profondita il pantano dell'alchimia, ma l'Elisir Nero di questa tradizione era certamente un'essenza di rospo. Tratto da Liber Null & Psychonaut - Weiser Books